Alice in Zombieland
Gena Showalter
Editore: Harlequin Mondadori
Pagine: 349
Prezzo: € 9,90
Non avrò pace finché non avrò rispedito nella tomba tutti i morti che camminano. Per sempre. Se qualcuno mi avesse detto che la mia vita sarebbe cambiata in un momento, sarei scoppiata a ridere. E invece è proprio quello che è accaduto. Un attimo, un secondo, il tempo di un respiro, e tutto ciò che amavo è sparito. Mi chiamo Alice Bell, e la notte del mio sedicesimo compleanno ho perso la madre che adoravo, la mia sorellina e il padre che non ho mai capito finché non è stato troppo tardi. Quella notte ho scoperto che lui aveva ragione: i mostri esistono veramente. Gli zombie mi hanno portato via tutto. E adesso non mi resta che la vendetta... Per realizzare i suoi propositi, Alice dovrà imparare a combattere contro i non-morti e fidarsi del peggiore dei cattivi ragazzi della scuola, Cole Holland. Ma lui nasconde dei segreti. E quei segreti potrebbero rivelarsi persino più pericolosi degli zombie.
Una ragazza normale, come me. Come ce ne sono tante al mondo. Alice però, a differenza di tutte le altre non esce di casa, al massimo arriva in giardino l'estate fin quando il sole è ancora alto in cielo. Il padre anche la notte gira per la casa con una pistola e non intende far uscire la moglie e le figlie quando fuori il giorno lascia spazio alla sera, alla notte. Perchè gli zombie potrebbero arrivare da un momento all'altro e prenderli tutti. Cioè, e secondo voi una ragazza che non sopporta più quella vita rinchiusa in una bolla creata dal padre, crede veramente nell'esistenza degli zombie? Sicuramente è uno schizzato quello. Strano lo è sempre stato. Ma Alice si è rotta davvero le scatole e ci prova: nel giorno del suo compleanno chiederà alla madre e al padre di uscire la sera, per andare ad un saggio della sorellina Emma. I genitori accettano controvoglia, pigliandole poi per le braccia e trascinandole in macchina non appena lo spettacolo finisce, lasciando tutto un pò così, proprio a mò di toccata e fuga. Ma Alice alza gli occhi e vede quella strana nuvola a forma di coniglio, che è talmente bizzarra... ma l'ha vista altre volte, la riconosce. E poi il botto, lo schianto, la macchina che si ribalta, il sangue di Emma, la sorellina che aveva giurato di proteggere e starle sempre accanto. Il corpo di suo padre sbalzato fuori dall'abitacolo, quel padre che sarà stato pazzo, fuori di testa, sempre in fissa per gli zombie. Avete presente? Quelle figure che camminano a stento, la schiena incurvata, le gote da cui penzolano lembi di pelle. Li vede Alice, li vede mentre si avventano su suo padre. Questo significa che esistono veramente? O è stato solo un brutto colpo causato dall'incidente?
Devo ammettere che prendendo questo libro in mano ho storto un pò il naso. Non so, mi sono avventata più di una volta nel leggere rivisitazioni di fiabe classiche ed è sempre stata una disfatta perchè non riuscivano proprio ad andarmi giù. Alice in Zombieland devo subito mettere in chiaro che non è Alice nel Paese delle Meraviglie in chiave moderna, infatti col romanzo di Carroll si trova appena appena qualche somiglianza se proprio uno è pignolo forte!! L'autrice mi ha davvero stupita e catturata, ha creato un personaggio reale come Alice ed io mi ci sono subito affezionata. Decisa a scoprire la dura realtà dell'esistenza degli zombie non si limiterà a stare in un angolo a guardare ma farà scelte che la renderanno tosta, ma dovrà essere anche disposta a perdere qualcuno e a mentire a chi le sta vicino. Farà amicizia con Kat: brillante, eccentrica, estremamente modesta, insomma un'amica che tutte le ragazze vorrebbero avere. Una di quelle che riescono a farti sorridere nonostante tu ti sia svegliata già con il morale sotto ai piedi, una che lascia quasi svenire la gente perchè quando passa sembra che rubi l'energia di tutti i presenti, un'ondata di simpatia insomma che già a lettura terminata, mi manca. E Cole, il ragazzo-cattivo-figaccione-misterioso che in un romanzo come questo beh, è la ciliegina sulla torta. Ok, dicendo così immagino già qualche faccia con la smorfia ma posso garantirvi che la cosa non mi ha stuccata in alcun modo anzi, Cole è riuscito stranamente a piacermi parecchio. Lui e la protagonista infatti si conosceranno a scuola e una visione, poi due, poi altre ancora, saranno la causa della loro conoscenza.
E allora non si fa in tempo a sfogliare le prime pagine che ci pare quasi d'affacciarsi in quel tunnel misterioso di Carroll. Precipitiamo in un romanzo in cui l'azione ci tiene col fiato sospeso e ogni bacio ci rende felici. Un romanzo dove si rimane sempre un pò allerta perchè le sorprese si susseguono a ritmo costante. Gli eventi non sono mai noiosi ed ho adorato lo stile dell'autrice, sempre avvincente e decisamente magnetico. Allora non abbiate paura, non ci sarà Alice con quel fiocco nero sul capo che siamo abituati a vedere. Non ci saranno Pinco Panco e Panco Pinco che ti pienano di domande. Non ci sarà alcun Brucaliffo attaccato al suo narghilè e se proprio dobbiamo esagerare, nessun Jhonny Depp vi ballerà la deliranza. Qui c'è una Ali diversa, tosta, una cacciatrice di zombie alle prese con il proprio corpo e il proprio spirito. Una spada fine e lunga, perchè una spada da femminuccia uccide quanto una spada da maschiaccio.
Gena Showalter
Gena Showalter, autrice di bestseller per il New York Times e USA Today, ha scritto oltre trenta libri tra paranormal e romanzi contemporanei, più altri romanzi per New Adult. I suoi romanzi sono apparsi sul Cosmopolitan Magazine e sul Seventeen Magazine, e sono stati tradotti in tutto il mondo.
Finalmente sono riuscita a recensire questo libro! Lo conoscevate?
Cosa ve ne pare? Vi ho messo un pò di curiosità addosso?
Scusate ancora per le mie assenze ma in questo periodo dovete prendermi così come sono!
Spero che comunque continuiate a seguirmi...
già mi mancano Ali e Kat e ricordatevi: